PIETRASANTA. Il Comune “disattiva” tre prese abusive di cui una al Pollone e due a Regnalla.

Dopo l’estensione dei divieti attualmente vigenti sul torrente Baccatoio che prevedono divieto di attingimento e utilizzo delle acque a scopo irriguo, potabile umano ed abbeveramento animale ma anche la pesca e la cattura di altra fauna acquatica anche a scopo non alimentare, la raccolta di vegetali dall’alveo e dalle sponde anche a scopo alimentare e il divieto di raccolta di terre, sedimenti ed altri materiali dall’alveo, l’amministrazione comunale procede ora alla chiusura di tre derivazioni.

L’obiettivo della chiusura delle “prese d’acqua” è evitare che l’acqua del torrente Baccatoio sia utilizzata a scopo irriguo nonostante i divieti. In particolar modo in zona Regnalla si tratta di impedire l’attingimento da un gorile utilizzato a scopo irriguo in cui vengono deviate sia le acque del torrente Baccatoio che le acque di una delle tre sorgenti Moresco.

“Si tratta di una misura a tutela della sicurezza e della salute pubblica in un territorio già molto provato dalla vicenda tallio. L’attenzione dell’amministrazione – spiega Daniele Mazzoni, vice sindaco di Pietrasanta – continua ad essere altissima sul fronte ambientale”.

L’emissione dell’ordinanza è avvenuta con il preventivo coinvolgimento dell’Ufficio provinciale del Demanio Idrico.

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